ACCORDI DI PROGRAMMA QUADRO
Beneficiando delle risorse destinate dalla legge 30 giugno 1998, n. 208, agli investimenti pubblici nelle “aree sottoutilizzate” e ripartite fra le regioni dal CIPE, Comitato interministeriale per la programmazione economica , il Dipartimento per i beni archivistici e librari, sulla base dei criteri stabiliti dal Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione, contribuisce alla definizione con le amministrazioni statali e regionali di accordi di programma quadro, che determinano finalità, obiettivi e strategie d'intervento in materia di beni culturali. Attraverso questi programmi, da definire su base regionale, diventa possibile utilizzare sinergie per la tutela e la valorizzazione sia del patrimonio statale che di quello regionale.
Anche tenendo presenti le proposte delle Direzioni generali per i beni archivistici e librari e dei rispettivi organi periferici, il Dipartimento presenta il piano annuale degli interventi relativi ai settori di propria competenza al Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione, a cui è affidata l'istruttoria necessaria per gli accordi. Sulla base di questa si procede alla concertazione delle opportune intese con gli enti beneficiari dei fondi previsti dalle delibere del CIPE e dei fondi strutturali della Comunità europea. Gli interventi da progettare e da realizzare, a cura degli enti, sono selezionati sulla base della coerenza con le priorità e con le linee programmatiche via via concordate.
Gli accordi di programma quadro, di durata annuale, possono essere riadattati e incrementati con atti integrativi, anch'essi a carattere bilaterale, che, consolidandone le strategie e ampliandone l'operatività, ne possono prolungare l'efficacia nel tempo.